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Il programma in prima italiana pensato da John Zorn per Bologna e Modena presenterà opere nate a decenni di distanza rappresentative delle sue diverse concezioni musicali. Si aprirà il 30 maggio alla Basilica di Santa Maria dei Servi di Bologna con The Hermetic Organ — Office Nr. 25. Sorprendendo i suoi stessi conoscitori, è dal 2011 che Zorn presenta rari concerti (questo sarà appunto il 25esimo) per organo in chiese americane ed europee, improvvisazioni concepite come esperienze estatiche e trascendenti che offrono uno sbocco perfetto al drammatico senso del colore e del contrasto tipici della sua immaginazione compositiva. La serata del 31 maggio, al Teatro Pavarotti di Modena, si aprirà con il musicista solo sul palco per The Classic Guide To Strategy. Incisi a partire dal 1983, si tratta di una serie di brani con i quali, utilizzando tecniche estese al sassofono e richiami da caccia, Zorn ha creato un linguaggio strumentale immediatamente riconoscibile e unico ancora oggi. Meticolosamente notate e Appartenenti allo Zorn compositore classico-contemporaneo sono invece le altre due performance in programma nella stessa serata: Encomia (2018), eseguita dal virtuoso americano Steve Gosling (membro fondatore dell’American Modern Ensemble) consiste in una suite di cinque brevissimi brani per pianoforte solo. Jumalattaret (2012) è un ciclo di canzoni per pianoforte e voce ispirato alle dee pagane finlandesi, che usa frammenti di testi del poema epico ottocentesco Kalevala. Barbara Hannigan, soprano e direttrice d’orchestra, è una tra le più celebrate interpreti contemporanee.

Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura

PRIMA ITALIANA
AngelicA e L’Altro Suono festival presentano

John Zorn sax alto                            ore 19
The Classic Guide To Strategy

Intervallo (durata 1 h e 30')

Stephen Gosling pianoforte             ore 21 Encomia
Stephen Gosling e Barbara Hannigan voce, Jumalattaret