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Miti, maschere e danze della Costa d’Avorio. Un incontro inaspettato e coinvolgente; il villaggio e la sua vita, i ricordi dell’infanzia e i riti di passaggio attraverso danze tradizionali della Costa d’Avorio accompagnati dalle percussioni dal vivo; la narrazione ci proietta in un mondo di simboli e di arte. Un padre e un figlio uniti dalla danza e il suono dei tamburi evocano spiriti ancestrali, anime lontane, paesaggi e idiomi diversi ritmati da un oralità visiva potente come quella delle maschere e dei loro significati più profondi e originali.

L’associazione L’artificio spazi creativi di Spilamberto lavora dal 2015 con diversi maestri dell’Africa dell’Ovest promuovendo attraverso corsi e seminari lo studio delle danze tradizionali di diversi paesi tra cui Costa D’Avorio , Senegal , Guinea, Burkina Faso e Mali accompagnate sempre dalle percussioni dal vivo, oltre ad offrire momenti importanti di scambio culturale e conoscenza delle diverse tradizioni.

Gnimahou , un ragazzo che diventa uomo
Miti, maschere e danze della Costa d’Avorio

A cura di L’Artificio spazi creativi
Danzatori Alain Franck Nahi e Elia Nahi
Percussioni dal vivo a cura di Jean Louis Degrè e Antoine Tony Koime
Testi Angela Sparvieri e Carlo Stanzani
Maschere della collezione privata di Giuseppe DiGiovanni

La Rassegna è presentata grazie al sostegno e alla collaborazione di: Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Modena Assessorato alle Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa, CrossOpera progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea