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Riconosciuto dall’Unesco nel 2010 come patrimonio dell’umanità, il flamenco nasce come forma di canto, diventando in seguito uno stile di musica e danza, fino a svilupparsi in una vera e propria cultura, una filosofia di vita. Nel flamenco la danza non solo interpreta la musica, ma ne è parte integrante attraverso il battito delle mani (palmas) e dei piedi (zapateado) del ballerino, elementi al tempo stesso ritmici e coreografici. Complicati codici e una speciale intesa fra gli interpreti possono regolare veri e propri dialoghi, con domande e risposte fra musicista e ballerino. Chiara Guerra, Corrado Ponchiroli e Antonio Porro ne illustrano la nascita, la diffusione, gli stili e le modalità di interazione fra musica e danza. Chiara Guerra, danzatrice italiana, ha iniziato giovanissima la propria formazione di flamenco in Spagna con Chiqui de Jerez, Rafaela Carrasco, Javier Latorre e all’Accademia Amor de Dios di Madrid. Corrado Ponchiroli, di formazione attoriale, ha studiato a Madrid e Siviglia baile flamenco con Mariano Torres, Josèle, Manolo Marin, El Torombo e in Italia con Maite Piqueras, Antonio Canales, Juan Luis de Paula, Miguel Angel, Javier Cruz. Con José Salguero si è dedicato allo studio del cante e della chitarra. Antonio Porro, di formazione classica, ha approfondito lo studio della chitarra flamenca in Andalusia con Antonio Jero, Federico Moreno, Juan Alvarez, Alfredo Lagos ed El Falo e fa parte delle compagnie Juncales, Lunares e FlamencoVivo.

Chiara Guerra baile
Corrado Ponchiroli
cante y palmas
Antonio Porro guitarra