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La nuova creazione dell’Orchestra di Piazza Vittorio racconta un ideale viaggio di 80 minuti intorno al mondo attraverso gli uomini, gli artisti e le loro musiche.

Sulla nave in partenza verso l’ignoto s’imbarcano i musicisti dell’Orchestra. Ad accoglierli con le loro valigie cariche di oggetti, suoni e ricordi, è Mario Tronco, loro condottiero e comandante. I viaggiatori si apprestano a raccontare il mondo attraverso la musica e le loro vicende.

L’Orchestra di Piazza Vittorio nasce nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Una scommessa che cerca di tenere assieme continenti diversi, con le loro culture, i loro suoni e la loro storia, e proprio in questo sforzo trova il suo momento di maggiore attualità. Progetto di grande impatto politico e sociale, oltre che musicale, l’Orchestra ha all’attivo oltre 800 concerti in tutto il mondo, da New York a San Francisco, Los Angeles, Londra, Melbourne, Lisbona, Colonia, Toronto, Buenos Aires, Tunisi, Bruxelles, Oslo, Helsinki, Stoccolma, Porto. Ha partecipato al Tribeca Film Festival di New York e al Berlin Jazz Festival. Il giro del mondo in 80 minuti è uno spettacolo autobiografico, un viaggio attraverso terre e culture lontane per fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare, fatto di musiche originali e rappresentato in forma semiscenica.

Il giro del mondo in 80 minuti

ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

Mario Tronco, direttore artistico e musicale,
racconta il nuovo viaggio della famosa orchestra multietnica

Nell’ambito de l’Altro Suono festival 2016