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La Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con il Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione di Modena, offrirà un evento dedicato alla memoria del Maestro Luciano Pavarotti nel giorno in cui si ricorda il XV anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 6 Settembre 2007. In questa particolare ricorrenza verrà offerta alla cittadinanza modenese una rappresentazione di Rigoletto, un’opera particolarmente cara al Maestro Pavarotti, che egli ha rappresentato in molti teatri del mondo e di cui ha interpretato anche la trasposizione cinematografica con la regia di Jean-Pierre Ponnelle all’inizio degli anni ’80. Rigoletto, immortale opera di Giuseppe Verdi del 1851, verrà eseguita il 6 Settembre (per la seconda volta, a Modena dopo il debutto al Teatro Duse di Bologna la scorsa primavera) dall’Orchestra Senzaspine, diretta dal Maestro Matteo Parmeggiani con la regia di Giovanni Dispenza. I protagonisti saranno: Scilla Cristiano (Gilda); Alessio Verna (Rigoletto); Giuseppe Infantino (Duca di Mantova); Alberto Bianchi Lanzoni (Sparafucile); Sabrina D’Amato (Maddalena); Masashi Tomosugi (Monterone); Anna Ussardi (Giovanna); Gabriele Barria (Marullo); Michele Pinto (Borsa); Maria Komarova (Contessa di Ceprano); Max Medero (Conte di Ceprano); Coro Lirico Sinfonico Colsper. Con Rigoletto, l’Orchestra Senzaspine assieme al regista Giovanni Dispenza consolida il rapporto con la grande tradizione operistica, mantenendo sempre quell’approccio non convenzionale che caratterizza le produzioni di Senzaspine. Nel teatro cittadino si rinnoverà la collaborazione con alcuni dei cantanti protagonisti delle rappresentazioni tenutasi al Teatro Duse lo scorso aprile, tra cui : Scilla Cristiano, soprano bolognese di grande esperienza e di fama internazionale, sarà Gilda, ruolo tra i più importanti della sua carriera. L’artista ha debuttato nei più importanti teatri nazionali ed europei, collaborando con maestri di fama internazionale come Gustav Kuhn, Riccardo Chailly, Donato Renzetti e molti altri. Nel ruolo di Rigoletto ci sarà Alessio Verna, baritono, che si è esibito in sedi di grande prestigio, come l’Opera di Roma e come il Maggio Musicale Fiorentino. Duca di Mantova sarà Giuseppe Michelangelo Infantino, allievo del grande soprano Raina Kabaivanska, da tempo tenore di spicco negli eventi promossi dalla Fondazione Pavarotti. L’ Orchestra Senzaspine riprende, inoltre, la felice collaborazione con il Coro Lirico Sinfonico Colsper. “Un passo importante, questa opera – spiega il direttore Matteo Parmeggiani – per Senzaspine che porta in scena una storia travagliata, quella di Rigoletto, della figlia Gilda e del Duca di Mantova. Una splendida avventura, il cast è di altissimo livello, abbiamo aperto la collaborazione con un giovane ma già affermato coro lirico di Parma; tante novità ma anche tante collaborazioni che si consolidano. Ci vediamo a teatro”. Sarà un’opera accessibile a tutti, realizzata grazie al contributo di Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS – Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna, che hanno aiutato ad adattare la LIS al linguaggio della messa in scena e provvisto alla sopratitolazione. Uno spettacolo dalle tinte pop, con i fumetti in bianco e nero che scorrono alle spalle dei protagonisti simili a una graphic novel, disegnata da Andrea Niccolai e animata da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto, con le luci di Pietro Sperduti e i costumi di Monica Mulazzani. Nota realmente innovativa dell’utilizzo della sopratitolazione nell’opera è la sua integrazione all’interno del fumetto, e proiezione animata che accompagna lo schema ritmico del canto per facilitare la leggibilità. Nelle parole di Nicoletta Mantovani, Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti: “Questa produzione di Rigoletto presenta una cifra distintiva importante: l’inclusività. E’ stata pensata per raggiungere ogni spettatore e per far arrivare a tutti la bellezza dell’opera. Questo è un obiettivo che Luciano ha sempre perseguito con impegno e tenacia nel corso della sua carriera: far sì che la musica non avesse barriere e confini, riuscire a portare l’opera alle masse affinchè questo incommensurabile patrimonio di musica, cultura, arte e storia potesse essere condiviso ed apprezzato da tutti. Ecco perchè pensiamo che questa produzione sia particolarmente coerente con il ricordo dell’uomo e dell’artista che egli è stato.

L’ingresso è gratuito ma è necessario ritirare un biglietto d’ingresso con posto assegnato presso la biglietteria del Teatro Comunale a partire da martedì 30 agosto. (Ognuno potrà ritirare non più di 4 biglietti). La biglietteria è aperta con i seguenti orari: lunedì 16 – 19, martedì 10 – 19; mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19; sabato 10 – 14 / 16 – 19. È anche possibile prenotare telefonicamente, da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, chiamando il numero 059 203 3010.