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Sharon Eyal è una delle più sorprendenti e inventive coreografe del giorno d’oggi. Nata a Gerusalemme, ha danzato per quasi vent’anni con la Batsheva Dance Company, della quale è stata in seguito coreografa residente e direttrice artistica associata fino al 2012. Nel 2013 ha creato, insieme a Gai Behar, la compagnia L-E-V, con la quale ha realizzato oltre 200 rappresentazioni nei maggiori festival e nei più importanti teatri, dal Joyce Theatre di New York al Montpellier Danse Festival. Love Chapter 2, l’ultima creazione, è nata con la coproduzione di due dei più importanti teatri al mondo per la danza contemporanea, il Sadler’s Wells di Londra e Julidans di Amsterdam.

Il brano è il secondo capitolo di una serie iniziata nel 2016 con OCD Love, esplorazione di uno stato d’animo ossessivo compulsivo. In questo caso Sharon Eyal rappresenta quella che definisce una “condizione postuma, dopo una malattia, dove tutto è andato perduto”. L’amore è morto, ma la sua memoria e il ricordo fisico permangono.

Creazione Sharon Eyal
Co-creazione Gai Behar
Musica Live Ori Lichtik
Luci Alon Cohen
Costumi Odelia Arnold, Rebecca Hytting, Gon Biran
Danzatori Gon Biran, Rebecca Hytting, Mariko Kakizaki
Darren Devaney, Keren Lurie Perdes, Daniel Jensen

Vincitore del premio per il balletto FEDORA – Van Cleef & Arpels

Coproduzione Montpellier Danse Festival, Francia, Sadler’s Wells, Londra
Julidans Stadsschouwburg Amsterdam, Steps - Dance Festival, Svizzera
RomaEuropa Festival, Italia, Theater Freiburg, Freiburg-im-Breisgau, Germania