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Possiamo cambiare noi stessi da adulti? Possiamo tornare bambini? Possiamo pulire i filtri? Possiamo lasciare andare le cattive abitudini? Possiamo essere migliori. Da queste domande prende le mosse la nuovissima coreografia di Eyal Dadon per Aterballetto dal titolo Yeled, che in ebraico significa “bambino”.
Shoot Me è una nuova creazione per tutta la compagnia di Aterballetto accompagnata dalle musiche degli Spiritualized, gruppo rock inglese formatosi nel 1990, e da alcune registrazioni di poesie declamate dal cantante Jim Morrison che ci parlano di libertà. Nel lavoro musica e danza si accompagnano in una composizione priva di narrazione che, grazie alla forza della musica, a volte aggressiva e altre volte poetica, ci guida per creare immaginari aperti.

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Aterballetto

Yeled
Coreografia e musica Eyal Dadon
Costumi Bregje van Balen
Scenografia e luci Fabiana Piccioli
Con il contributo di Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia

Shoot Me
Coreografia Diego Tortelli
Musica Spiritualized
Costumi Marco De Vincenzo
Luci Roman Fliegel

Danzatori Saul Daniele Ardillo, Estelle Bovay, Albert Carol Perdiguer, Sara De Greef, Leonardo Farina, Matteo Fiorani, Martina Forioso, Arianna Ganassi, Clément Haenen, Arianna Kob, Federica Lamonaca, Giovanni Leone, Ivana Mastroviti, Giulio Pighini, Sandra Salietti Aguilera, Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto
Coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia